lunedì 9 febbraio 2009

La consapevolezza delle donne


Per l'Alchimia il corpo della donna è depositario dell'istinto di equilibrio (matrimonio di Saturno con Venere) da cui emergono le facoltà evolutive della consapevolezza sensoriale (Venere/Marte), della coscienza sensoriale (Giove/Urano) e della conoscenza sensoriale (Nettuno/Plutone). In nove anni, dai 19 ai 28, l'alchimista che sceglie la via della "mano sinistra" (Zeus/Afrodite) percorre il sentiero di trasformazione (la Piccola Opera) dell'istinto sessuale e della pulsione psichica in amore, creatività e coscienza di sè, attraverso le "funzioni redentrici" di Eros e Amor.

L'amore è una forza che ci spinge a raggiungere una completezza che ci manca. A questa forza non possiamo sottrarci. Impossibile resistere a ciò che l'amore ci impone. Perchè non si tratta di un semplice sentimento fra gli altri, nè ancor meno di una semplice passione circoscritta alla sola sfera delle pulsioni istintuali o dei sensi. L'eros ricongiunge gli opposti maschio (Marte) e femmina (Venere) sia nel rapporto di coppia che dentro di noi.

Da questa prima operazione alchemica, descritta nel Mutus Liber da una coppia che inserisce la propria "esperienza sensoriale" all'interno di vas hermeticum, emerge una consapevolezza condivisa delle sensazioni, delle emozioni e dei sentimenti suscitati dal rapporto che è l'essenza dell'Intelligenza di relazione (Animus Mercurius)

All'interno del vaso che poi verrà messo nell'Athanor, la fornace alchemica, vengono congiunte le facoltà femminili di evolvere nel senso cinestetico (un fiorellino con sei petali) e le facoltà maschile di relazionarsi con il corpo attraverso l'azione cinetica (la stellina a tre fili). L'amore alchemico si fa con il corpo e la mente affinchè nel seno di entrambi (il cuore) germogli il frutto della consapevolezza dei sentimenti in grado di produrre percezione psicologica, intuitiva e simbolica (la coscienza lunare di Diana) e percezione critica, razionale e cognitiva (la coscienza solare di Apollo) della Realtà.

Al termine della Piccola Opera compiuta dalla coppia unita prima da Eros (il mercurio del corpo) e poi da Amor (il mercurio della mente), l'alchimista scopre dentro di sè di aver acquisito una più profonda ed efficacie "Intelligenza di relazione" , scaturita dal rapporto fraterno dei due emisferi cerebrali (Apollo e DIana). L'intelligenza di relazione, chiamato Animus Mercurius, è l'Elixir in grado di stabilire contatti, relazioni e rapporti significativi con il mondo. L'individuo è in grado di relazionarsi con chiunque perchè conosce istintivamente la forza e la debolezza, le potenzialità e i limiti, i pregi e i difetti dell'Anima altrui.

Gli esperti di comunicazione e di marketing, i pubblicitari e gli stilisti, e, non ultimi, i seduttori (maschi e femmine), rappresentano l'esempio calzante di Animus finalizzato agli scopi, individui capaci di proiettare immagini con le parole, di rendere accessibili sogni e desideri e di suscitare artificialmente attrazione, curiosità ed eros. L'Animus è universale ed è in grado di congiungersi con l'Anima di chiunque, ma rimane un potere "narcisistico" se l'alchimista non decide di uscire dal mondo della materia e delle illusioni e impara ad ascoltare l'eco della propria anima evolutiva.

Le donne sono grandi seduttrici. Più precoci degli uomini nell'espandere la percezione sensoriale, intuitiva e simbolica della realtà, sono abilissime nell' attrarre l' Anima degli uomini e di farli innamorare con la bellezza estetica (Venere) l' Intelligenza di relazione (Mercurio). Tuttavia, a differenza degli uomini che collezionano 'anime' (Don Giovanni), preferiscono ascoltare il cuore e vagano nell'etere alla ricerca dell'Animus (il Principe Azzurro) che risveglia il vero Amor, il potere afrodisiaco capace di trasmutare l'Intelligenza di relazione in Coscienza di relazione (Spiritus Mercurius).

Il corpo femminile, ancora una volta, ci consegna le chiavi di una possibile trascendenza dell'ego e di una auspicabile "illuminazione" della coscienza. La consapevolezza di relazione (Amore) è qualcosa di più dell'intelligenza di relazione (Erotismo). Sapersi rapportare con gli altri con coscienza implica un agire morale e una riflessione motivazionale che rendono possibili le facoltà di scelta e di decisione.

La consapevolezza di relazione femminile scaturisce infatti da una istintiva capacità delle donne di congiungere gli emisferi cerebrali (Apollo e Diana) e di valutare la responsabilità delle proprie azioni non sulla base di un ordine religioso e morale di riferimento, ma di una concreta "logica spirituale" che scaturisce dall'intelligenza di relazione.

A questo proposito diventa interessante osservare con attenzione i comportamenti, le motivazioni, le scelte e le decisioni che le donne di "Desperate housewifes". Ognuna di esse manifesta l'Animus Mercurius con forza e determinazione istintiva, come se fosse naturale relazionarsi con l'anima altrui con la propria vera identità spirituale.

Nessuna finge di essere quello che non è, anche se l'identità comune è quella di essere mogli di qualcuno. Ogni donna è sempre vera quando pronuncia le parole del cuore ed è consapevole della verità delle proprie percezioni. L'animus delle donne non si può ingannare, poichè l'animus femminile è già consapevolezza sensoriale della realtà e agisce come il "Gatto degli Stivali", senza paura nè timore, per il bene del corpo, della mente e dello spirito abitato dall'anima (Il marchese di Carabas).

Nessun commento:

Posta un commento